Di Gabriele Orsi 2

Il negozio di Via Ugo Bassi inaugura una terrazza dove mangiare i propri prodotti. Le specialità in vetrina finiscono sulla tavola Tanti piatti curati e fantasiosi, dal salmone al sale rosa al couscous alla “ pantesca “

DI GABRIELE ORSI

Squisitezze alimentari rare e preziose provenienti da ogni parte d’Italia e dal resto del mondo, piatti deliziosi, vini di livello superiore, il gusto vero del cibo genuino, come non se ne trova più in giro, e sopra a tutto una mano – quella dei titolari – competente, capace di scegliere sempre il prodotto giusto e gli abbinamenti più indicati. Sembrerebbe un privilegio per pochi eletti, e invece ora è possibile trascorrere anche piacevoli momenti seduti ad un elegante tavolino e pascendosi di queste delizie inarrivabili; si, perché adesso “Specialità in Vetrina”, il celebre e iperfornito negozio di gourmandises nello Shopping Center 8C, di Via Ugo Bassi 8c, ha allestito nella “piazzetta” coperta antistante una graziosa veranda per consentire la consumazione di succulenti pasti a base di ghiottonerie. E a farci questo stupendo regalo sono Enza Berni e Giano Chirici, titolari del negozio e proprietari della galleria commerciale, che con questa iniziativa intendono fornire ai propri clienti un servizio ancora più completo e consentire a chi ancora non conosce la loro attività di godere di profumi e sapori senza pari. “

Abbiamo messo in condizione il nostro cliente – spiega il signor Chirici – non solo di acquisire i nostri prodotti, ma anche di degustarli sul posto, e tutto questo praticamente senza costi aggiuntivi in quanto sono tutte cose che abbiamo già in negozio. E’ un invito a conoscerci, e al tempo stesso facciamo cultura del cibo, che poi è sempre il nostro fine ultimo, e magari che assaggia le nostre specialità in seguito diventa anche nostro cliente; anche l’ambiente è gradevole ma non pretenzioso, con tavolini piccoli da bistrot, e sistemati qui in “piazzetta” danno l’idea di mangiare all’aperto senza quelli che sono i reali inconvenienti di mangiare all’aperto come il traffico o le intemperanze del tempo. Per quanto riguarda il menù abbiamo proposte estive come tagliate di pesce, piatti particolari dove accostiamo dolce e salato, taglieri di salumi e formaggi e vari tipi d’insalata, tutte cose molto fresche che adesso vanno per la maggiore ma con il valore aggiunto di una qualità assoluta della materia prima”. E sopraffine sono le specialità che è possibile gustare in questo scrigno delle golosità: all’arrivo si trova in tavola un assaggio di pane fresco e mortadella cui fa seguito un frizzantino ben ghiacciato, e poi via con salumi e formaggi accompagnati con particolari sorbetti fatti in casa o con crostini preparati al momento, abbinamenti fantasiosi e arditi, mentre per ogni insalata è possibile scegliere, una carta strepitosa, quale olio, aceto e sale utilizzare per condimento.

“Abbiamo in carta – prosegue il signor Chirici – sette tipi di aceto, dal balsamico stravecchio a quello di miele, da quello ricavato da vini particolari come il Barbera barricato, all’aceto “dei quattro ladroni” aromatizzato con erbe medicinali, e oli extravergine d’oliva provenienti da undici regioni italiane. Anche per il sale, marino o minerale, offriamo un ampia scelta, con tredici tipi diversi d tutto il mondo: dal sale rosa dell’Himalaya a quello della Bretagna, dal sale affumicato danese a quello rosso delle Hawaii, che contiene cinque volte il ferro di un sale comune, dal sale speziato di Cipro a quello Portoghese, fino all’insalata di alghe. Al di là delle insalate, come detto, proponiamo anche taglieri di pesce e taglieri di salumi, carni o formaggi, sempre accompagnandoli con crostini di nostra produzione, vuoi a base di prodotti ittici come bottarga a fette di Favignana, caviale o patè di pesce siciliano, oppure con patè di verdure o di carne. Ed è proprio a questo capitolo che la fantasia dei titolari si scatena nelle preparazioni più svariate, tutte proposte ricche di sapore realizzate con la massima cura e con i prodotti migliori: “Tra i nostri piatti da segnalare – racconta la signora Berni – c’è la tagliata di salmone al sale rosa: si fa marinare per 48 ore il salmone norvegese crudo nel sale rosa dell’Himalaya con zucchero di fiore di palma, e lo si serve con una crema di yoghurt e aneto secondo un’antica tradizione svedese. Nella sezione “dolce e salato” proponiamo gamberi con gelato al ginger e salame di Felino con fichi caramellati, culatello di Zibello al Sauvignon con sorbetto di mango e pepe rosa all’arancio oppure Primosale con sorbetto di fragole al basilico. Anche le insalate sono tutte preparate al momento con aggiunta, a seconda dei gusti, di tonno, pesce spada, ricciola, gamberetti o frutta; abbiamo un insalata di riso nero e bianco con spinaccini e crema di tartufo, un’insalata di pasta con ricotta di bufala che ci arriva fresca ogni giorno come la mozzarella – e menta oppure con bottarga di muggine o di tonno, tagliata a fettine, un’insalata di couscous “alla pantesca”, con verdure e gamberi, la “foglie e frutti” e la “Maliki”, con frutta esotica e sale speziato di Cipro. Il tutto accompagnato dai migliori vini della nostra cantina, con etichette di grande livello ma, magari, ancora semisconosciute per evitare eccessivi ricarichi”. E per chi ancora non volesse andarsene c’è anche la possibilità di concludere il pasto in bellezza: ”Se qualcuno desidera un dessert – conclude il signor Chirici – la nostra gelateria artigianale qui a fianco offre tutti i gusti tradizionali, realizzati con prodotti di prima qualità, più i nostri gusti speciali e i gelati senza zucchero, che credo facciamo solo noi. Abbiamo coppe speciali come la “Modena”, con gelato “Novità”, pere e aceto balsamico al ciliegio, la “Piemonte” con cioccolato, nocciola, bacio e panna con bisquit e nocciole, la “Pinolo allo spiedo”, il “Cioccolato Piccantino” con cioccolato fondente e zenzero caramellato, la “Ricotta Stregata” con il liquore Strega e la “Pina Colada” al cocco e rum. Se poi non si è ancora contenti proponiamo 15 tipi diversi di caffè, tutti monorigine, uno per paese: Giamaica, Etiopia, Uganda, Venezuela, Giava, India, Hawaii, Brasile, PortoRico, Yemen, Galapagos, Kenya, Guatemala, e il caffè dell’isola di Sant’Elena, il più caro del mondo.